Arte, Intelligenza Artificiale e Web3
Ovvero come la somma di NFT, collaborazione e condivisione ed Intelligenza Artificiale stiano cambiando il mercato dell'arte e del design.
Se pensiamo al mondo del digitale il primo mercato che ci viene in mente per associazione non è sicuramente quello dell'arte, eppure in questo momento è il mercato che più sta assorbendo le innovazioni che giungono dalla digitalizzazione e dall'innovazione tecnologica. I fattori che stanno contribuendo a questa rivoluzione sono essenzialmente 3:
NFT (i Token unici e non fungibili di cui abbiamo parlato diffusamente qui)
Forme di collaborazione digitale
Intelligenza Artificiale (su cui trovate un approfondimento qui)
Vediamo un po' di esempi di come queste nuove possibilità stiano plasmando il panorama artistico internazionale:
NFT ART
L'arte NFT ha uno stile molto particolare, si va da paesaggi immaginifici ed onirici come quelli di Andre O'Shea alla rivisitazione di Meme celeberrimi come il Nyan Cat a ritratti di figure umanoide che sembrano arrivare da universi lontani. Quello che emerge è la forte componente che ha l'immaginazione del futuro (soprattutto virtuale) in questo stile artistico.
La fotografia sta trovando nuova linfa grazie alla possibilità di vendere come NFT i singoli scatti, molti fotografi (artisti ma non solo) stanno vendendo le loro opere sotto formato di opere uniche. L'opera nft dal titolo “Twin Flames #83” realizzata da Justin Aversano è stata battuta da Christie's per 1.110.000 dollari lo scorso 6 ottobre nell'asta di fotografia di New York. Per la casa inglese si è trattato del primo NFT di un'opera fotografica inserito in un catalogo di fotografia. L'opera partiva da una stima iniziale di 100.000 – 150.000 USD. Il non fungibile token è stato accompagnato anche dall'opera fisica “Twin Flames Physical Collection” costituita da 100 stampe cromogene, in esemplare unico, ciascuna 40,7 x 50,9 cm in tre formati di pellicola Polaroid, 120 mm e 4x5. La collezione è stata realizzata tra il 2017 e il 2018. Si tratta di un lavoro complessivo dedicato al tema dei gemelli e incentrato sulla magia e causalità della biologia in queste nascite multiple.
ARTE Collettiva
Cos'è la Pop Art se non cultura altamente condivisa? E se tutti la esprimessimo insieme?
Un esempio di creatività condivisa da Reddit Place. Gli iscritti hanno a disposizione un pixel da piazzare a piacimento su una grande tavolozza e le varie comunità stanno realizzando collettivamente arte pixelata. Si va dalla locandina di Star Wars al logo della Formula1 ma anche il dramma vissuto dalla comunità canadese che da 48 sta provando a disegnare una foglia d'acero senza successo.
Probabilmente è il più grande affresco di cultura pop mai creato, un quadro che è costantemente vivo e in mutamento continuo, sicuramente ad Andy Wharol sarebbe piaciuto.
Date un'occhiata a che punto sono su Reddit!
Arte e Metaverso
Avete mai adorato un quadro o un panorama al punto dall'aver voglia di entrarci dentro?
Se avete un VR ora si può grazie a Plunge, una startup svedese che garantisce una esperienza artistica davvero immersiva nei grandi classici dell'arte mondiale.
Se avete voglia di fare due parole in privato con Monna Lisa oggi si può. Possibilità come questa garantiranno ai musei di poter digitalizzare tutto il loro catalogo artistico e portare le loro opere in qualsiasi luogo fornito di connessione internet.
Per dare un'occhiata al sito di Art Plunge cliccate qui!
DALL-E
L'intelligenza artificiale potrà essere qualsiasi cosa nel domani, anche un artista, oppure potrà aiutare molti umani a diventarlo.
Open-AI ha presentato DALL-E (parafrasando il nome di Dalì, un altro a cui tutta questa roba sarebbe piaciuta un sacco) la cugina di GPT3, ovvero un motore di generazione grafica che per funzionare necessita solamente come input una descrizione dell'immagine che si vuole generare.
Se volete iscrivervi alla lista di attesa per provare DALL-E cliccate qua
Oppure se volete testare un qualcosa di simile anche da mobile vi consiglio ques'app!
Sono molti gli artisti che già si affidano ad algoritmi e all'intelligenza artificiale per creare. Vediamo qualche esempio:
Arte Generativa e Architettura
L'arte generativa può avere dei risvolti interessantissimi nell'architettura, a Gaudì sarebbero probabilmente piaciuti un sacco.
Muqarnas, di Michael Hansmeyer. I muqarnas sono elaborate volte ornamentali e alcuni dei primi e più impressionanti esempi di un progetto architettonico basato su regole. Utilizzando i progressi nella progettazione computazionale e nella fabbricazione digitale, Hansmeyer ci invita a rivisitare queste tipologie. Il suo processo artistico generativo gli permette di creare oggetti di eccezionale ampiezza e profondità; infinite permutazioni di disegni con una ricchezza di dettagli che possono ancora una volta evocare meraviglia, curiosità e smarrimento di queste meraviglie architettoniche tradizionali.
Architettura generativa di Michael Hansmeyer. In questo straordinario esempio di architettura computazionale, è stata progettata una grotta per l'opera di Mozart. (2018).
Generative Column Design, creato con la produzione digitale da Michael Hansmeyer. Nel 2010, Michael Hansmeyer ha generato colonne architettoniche in un progetto chiamato "Subdivided Columns - A New Order (2010)". Il pezzo ha esplorato come il semplice processo di suddivisione ripetuta può creare schemi architettonici elaborati. Invece di progettare direttamente le colonne, Hansmeyer ha progettato un processo che produceva colonne automaticamente. Il processo potrebbe essere eseguito ancora e ancora con parametri diversi per creare infinite permutazioni, un segno distintivo del design generativo.
Arte Generativa e Clima
Gyre 35700, un'opera d'arte generativa di Mark Stock. Questo pezzo è la riflessione di Stock sulla gerarchia delle correnti e dei vortici nell'oceano e sul loro effetto poco compreso sul cambiamento climatico globale. Si tratta di una stampa a getto d'inchiostro d'archivio digitale 42"x28" su tela (2012).
Arte Generativa e Matematica
Anche la Matematica può essere una forma d'arte, non ci credete? Allora guardate!
Il set Mandelbrot è una formula matematica che ha proprietà estetiche straordinarie quando viene visualizzata. Esprime schemi ripetuti a tutti i livelli di scala - non importa quanto ingrandisci o rimpicciolisci, puoi trovare gli stessi esatti motivi geometrici che si ripetono più e più volte - quindi è considerato un frattale.
Un frattale è un ente geometrico caratterizzato dalle dimensioni non intere e dalla proprietà di riprodurre l'ente di partenza ad ogni scala. Il Set Madelbrot è stato ideato nel 1979 da Benoit Mandelbrot.
“Mandelbrot è stato il primo a utilizzare la computer grafica per visualizzare immagini geometriche frattali. In tal modo, è stato in grado di mostrare come la complessità visiva può essere creata da semplici regole".
Se sei interessato a saperne di più, ti consiglio il libro di Mandelbrot sull'argomento Frattali: forma, possibilità e dimensione.
I frattali hanno avuto un profondo effetto sulla nostra percezione della creatività e delle macchine. La scoperta ha portato molti a chiedersi "può un computer/algoritmo essere creativo?" e ha ispirato scienziati, artisti e ingegneri a sperimentare con la creatività.
Musica Generativa
Nella matematica si può quindi trovare il bello? Chiedetelo a Brian Eno, alla fine degli anni Novanta, Eno utilizzava già principi algoritmici per creare composizioni.
Potete dare una occhiata a questo stile musicale sul sito di Brian Eno di Generative Music.
"Ho sempre voluto mettere in moto le cose che avrebbero prodotto molto di più di quello che avevo previsto". — Brian Eno
Brian Eno può essere definito il padre della musica generativa. Il suo lavoro parte dagli anni 70 e inizialmente era ben poco digitale e molto pragmatico.
Ad esempio, in "Music for the Airports Vol.1", si può sentire la traccia "2/1", creata utilizzando diversi loop di nastro magnetico riprodotti contemporaneamente. Ogni loop di nastro conteneva una registrazione di una singola nota e si ripeteva a un intervallo determinato dalla lunghezza del loop.
Eno è fermamente convinto che la musica generativa è parte del futuro della musica, il suo ruolo è quello di pioniere e precursore di un genere che ha buoni motivi per avere vita lunga.
“D'ora in poi ci sono tre alternative: musica dal vivo, musica registrata e musica generativa. La musica generativa gode di alcuni dei vantaggi di entrambi i suoi antenati. Come la musica dal vivo, è sempre diverso. Come la musica registrata, è priva di limiti di tempo e luogo: puoi ascoltarla quando vuoi e dove vuoi.
Da “Generative Music” in Diario, A year with swollen appendices di Brian Eno
Altri esempi di applicazioni dell'Arte Generativa
L'arte generativa è appena all'inizio e verrà usata in un sacco di ambiti:
Design
Autodesk ha già dato dimostrazione di come evolverà lo sviluppo e il design degli oggetti.
Qui sopra vedete una bici creata con Design Generativo che riduce il numero di parti e crea una scocca più leggera e resistente.
Gli strumenti di creazione generativa vanno oltre l'arte nel regno del design. Abbassando il tempo tra l'intenzione e la realizzazione, questi strumenti stanno portando a una miriade di nuove forme, funzioni ed estetiche.
Dai un'occhiata all'immagine qui sotto. La sedia a sinistra è stata progettata da un essere umano. Utilizzando il software di progettazione generativa di Autodesk, può essere regolato per ottimizzare variabili come il peso più leggero. La sedia a destra mostra una struttura completamente progettata in modo generativo che è 3,5 volte meno pesante del design pensato dal progettista.
Videogames
La grafica dei videogiochi utilizza da qualche anno un metodo chiamato Procedural Modeling per generare rapidamente idee, risparmiando tempo e denaro.
I principali studi di videogiochi spendono centinaia di milioni di dollari per sviluppare un singolo gioco. È più della maggior parte dei budget dei film.
Uno dei costi irragionevolmente elevati sono le risorse, gli oggetti che puoi vedere e con cui puoi interagire nel videogioco.
L'immagine qui sotto mostra come una singola scena in un videogioco può avere un costo stimato di $ 200.000 esclusivamente dagli oggetti che puoi vedere.
Ma cosa accadrebbe se potessi insegnare a una macchina i parametri di come dovrebbe apparire ogni oggetto (un edificio ad esempio ha una gamma di finestre, pavimenti e porte) e lasciare che faccia quel duro lavoro di generazione di opzioni? Potrebbe codificare arte e produrre progetti efficaci se gli fornissi le specifiche giuste?
Questa è la promessa della modellazione procedurale, che può far risparmiare centinaia di ore di noioso lavoro manuale. Per prima cosa si definisce come dovrebbe apparire un oggetto e le sue variabili, poi il computer genera automaticamente le opzioni.
Uno dei miei giochi preferiti creati con un sistema di design generativo e progressivo ad esempio è No Man's Sky, un videogioco di esplorazione spaziale in cui l'intero universo e tutti i sistemi solari e i mondi visitabili vengono generati in questo mondo.
Insomma il mondo dell'arte e del design è solo all'inizio di un vero cataclisma e l'arrivo del Web3 gli darà nuova linfa stilistica e contenutistica a cui attingere.
Al prossimo numero, nel frattempo scopri cosa puoi fare:
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